Share the post "Vagando fra le terre di Puglia, con gli occhi fra le stelle – Tour Conclusivo “Puglia incontra l’Universo”"
di Alessandra Barucchieri –
Nei primi giorni di maggio, mezza primavera ma già inizio estate per il caldo che aleggiava nell’aria, si sono svolti gli eventi di chiusura della manifestazione “Puglia incontra l’Universo”, rassegna di seminari scientifici, organizzata da The Lunar Society, Società Astronomica Pugliese, Osservatorio Astronomico Comunale di Acquaviva delle Fonti e Cea Solinio di Cassano delle Murge, che era rivolta agli studenti ed ai giovani in generale, per sostenere e promuovere la loro aspirazione agli studi ed alla ricerca scientifica.
Gli eventi finali si sono articolati nel territorio della provincia di Bari, in luoghi che già avevano visto lo svolgersi di alcuni degli incontri della rassegna, ed il protagonista di questi momenti conclusivi è stato Luca Parmitano, Maggiore pilota dell’Aeronautica Militare e Astronauta dell’ESA, Agenzia Spaziale Europea.
Il grande contributo di Luca Parmitano in questo contesto è stato quello di portare il proprio messaggio di uomo ancor estremamente giovane, ma con un percorso speciale e appassionante, a tutti i ragazzi che si affacciano adesso sul proprio futuro.
La storia di Luca Parmitano inizia in un liceo scientifico come quella di uno qualunque dei ragazzi che hanno partecipato a questi eventi, e prosegue in Aeronautica Militare per inseguire il suo sogno di “volare”; sogno che lo vede continuamente studiare, cercar di capire, conoscere, ad affrontare sfide sempre un poco più in alto, fino al 2009 quando viene selezionato insieme ad altri cinque, fra 8500 candidati, per comporre la classe dei nuovi astronauti dell’ESA, classe soprannominata “The Shenanigans” ovvero “i birboni” con perfetta aderenza al loro lato scanzonato, ironico e goliardico, e a cui appartiene anche Samantha Cristoforetti attualmente ancora in orbita.
Ma oltre che scanzonato ed ironico, qualità che lo rendono simpatico a tutti, Luca Parmitano è una persona capace che, per citare le sue stesse parole, “…partendo dalla (sua) città con un sogno in mano (è arrivato) dappertutto con forza di volontà e studio…” .
E Luca Parmitano è anche un uomo molto sensibile, umile nella sua consapevolezza, ed è stato proprio a questo suo lato emozionale che attraverso il suo blog sulle pagine dell’ESA, è riuscito ad attrarre e conquistare tante persone che magari non avevano mai alzato gli occhi verso il cielo.
E per questo Luca Parmitano è stato l’ospite perfetto per gli eventi finali di una rassegna intensa, emozionante e interessante come “Puglia incontra l’Universo”.
Nei suoi incontri con il pubblico di Molfetta, Acquaviva delle Fonti, Altamura e Bari ha raccontato dei suoi giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale, delle emozioni provate, degli esperimenti e della ricerca scientifica svolta, delle attività che ha realizzato grazie ad una lunga fase di preparazione e studio.
Alla fine di ogni incontro le domande non si sono fatte attendere: ragazzi, bambini, giovani, adulti, curiosi, fan, hanno posto domande su aspetti tecnici, organizzativi, quotidiani e personali di una missione tanto eccezionale.
Fondamentale ad ogni incontro il prologo costituito dagli interventi del Communication and Outreach Office dell’ESA, e dell’Aeronautica Militare che hanno promosso le attività delle rispettive istituzioni e hanno illustrato l’offerta formativa e/o lavorativa disponibili nelle proprie strutture.
Il finale di questo tour conclusivo si è svolto nella bellissima cornice del Teatro Petruzzelli di Bari, ed è stato decisamente pirotecnico. Tantissime le persone intervenute, sia fra le autorità, i personaggi di spicco, la stampa ed il pubblico veramente numeroso ed attento.
Complice la frizzante atmosfera dovuta ai festeggiamenti per la Festa di San Nicola, tutto si è svolto come in un’atmosfera magica culminata alla fine con la consegna delle chiavi della città a Luca Parmitano da parte del Sindaco di Bari e con l’ingresso sulle note finali e possenti del “Nessun dorma” di Giacomo Puccini, con la voce stentorea ed emozionante di Pavarotti, dei piloti delle Frecce Tricolori che nel pomeriggio avevano fatto le prove nel cielo di Bari in vista dell’esibizione del giorno successivo.
E’ stato un tripudio, il pubblico emozionato, la tecnologia, il futuro, il cielo, le stelle, la tradizione, tutto si è fuso per creare un momento unico.
In questa cornice splendida e festante, è forse passato inosservato che tutto è filato liscio e senza grandi intoppi; quando tutto funziona nessuno si accorge appunto che funziona.
La grande disponibilità e passione di tutta l’organizzazione messa in piedi da The Lunar Society, Società Astronomica Pugliese, Osservatorio Astronomico di Acquaviva delle Fonti e Cea Solinio di Cassano delle Murge, è riuscita a condurre in porto questo tour conclusivo, allestendo palazzetti e teatri, montando e smontando impianti luce, audio, dati, scenografie, banchetti informativi, punti vendita dei libri dell’ospite d’onore, allestendo postazioni per la firma di autografi e dediche, garantendo gli spostamenti e la logistica al meglio.
Un successo quindi, anche se forse non abbastanza evidenziato, di una rassegna veramente interessante e piena di contenuti. Un messaggio di futuro per tutti i giovani, e meno giovani, apprezzato e sostenuto dall’alta partecipazione dei licei di tutta la provincia di Bari.
Un ringraziamento sentito da parte mia a tutta l’organizzazione ed in particolare alla Società Astronomica Pugliese, nelle persone di Paolo Minafra e Vincenzo Coppa e di tutti i loro collaboratori, per avermi dato la possibilità di seguire e documentare fotograficamente e con le parole questi eventi finali, a Gianluca Masi direttore Scientifico dell’Osservatorio Astronomico di Acquaviva delle Fonti, per la passione, le informazioni e la compagnia, allo staff ESA e dell’Aeronautica Militare per aver reso possibile tutto ciò, ed infine a Luca Parmitano che come sempre con la sua competenza, professionalità, disponibilità e sensibilità ha ancora una volta portato un messaggio di futuro, di speranza e di bellezza fra tutti noi “terrestri” e citando le sue parole anche se riferite a qualcosa di meno grande: “Nulla è cambiato – nulla sarà mai uguale”.
Alessandra Barucchieri
Fotografa, poetessa, fotoreporter
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